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Una buona piadina romagnola, realizzata a casa con le vostre mani, può diventare il pasto perfetto da consumare per un pranzo veloce o per uno spuntino a metà pomeriggio, da condividere con la vostra famiglia o da gustare da soli in un momento di pace e tranquillità: grazie a questa ricetta preparare la piadina sarà davvero semplice. Sono necessari pochi ingredienti, che potreste avere già a disposizione in casa vostra: fate attenzione alle dosi di ogni elemento e il risultato sarà delizioso.
Una volta cotta, farcite la vostra piadina con rucola, grana e con il Prosciutto Parma Dop Don Romeo Levoni, così che anche un pranzo veloce diventerà un momento speciale in cui gustare qualcosa di unico, preparato con passione secondo l'antica tradizione italiana. La cura nella preparazione della piadina fatta in casa vi ricompenserà con un gusto squisito che rallegrerà la vostra giornata.
Per prima cosa in una ciotola versate la farina 00 a formare una montagnetta, quindi con le mani scavate una conca al centro e iniziate a versarvi metà dell'acqua un poco alla volta, impastando con una mano.
Aggiungete quindi lo strutto a temperatura ambiente, un pizzico abbondante di sale e il lievito istantaneo, quindi terminate di versare tutta l'acqua e impastate con vigore con entrambe le mani. Trasferite quindi il composto su di una spianatoia e continuate a impastare, fino a quando non avrete ottenuto una palla di pasta omogenea ed elastica.
A questo punto avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare per un'ora, quindi dividetelo in quattro sezioni: stendete ogni sezione con un mattarello, aiutandovi con della farina nel caso si appiccicasse alla spianatoia, e conferite alla porzione di impasto una forma circolare dallo spessore di circa 3 millimetri.
Prendete dunque una padella antiaderente, dal diametro maggiore di quello delle vostre piadine, e fatela scaldare, quindi adagiatevi una piada alla volta e procedete con la cottura: quando sulla piadina si saranno formate delle macchie scure, potrete girarla e farla cuocere dall'altro lato, ripetendo l'operazione per tutte e quattro le piadine.
A questo punto completate la preparazione con la farcitura, stendendo su metà di ogni piadina il Prosciutto Parma Dop Don Romeo Levoni a fette sottili, adagiate poi sopra le foglie di rucola, grattugiate delle scaglie di Grana Padano e condite con un filo d'olio extravergine di oliva e del pepe nero macinato. Ricoprite il tutto con l'altra metà della piadina e la vostra piadina romagnola sarà pronta da gustare!
La ricetta della piadina romagnola si adatta benissimo a tanti ingredienti diversi con cui potrete farcirla per ottenere un piatto sempre nuovo, ricercando accostamenti di sapore inediti e raffinati per stupire sempre il vostro palato: ecco dunque alcune idee per golose varianti che la renderanno sempre più buona.
Se per esempio volete arricchire la ricetta originale composta da rucola, grana e Prosciutto Parma Dop Don Romeo Levoni, potete aggiungere delle fette di pomodoro, che si sposano perfettamente con questo mix di ingredienti, ottenendo un risultato più fresco e succoso. Non dimenticate di combinarvi anche delle spezie come l'origano, per esaltarne la sensorialità a tutto tondo.
Per un ripieno più ricco invece potete scegliere di utilizzare un insaccato come la Salamella Salsiccia Mantovana con finocchio Levoni, una salsiccia fresca morbida e aromatica che si combina ottimamente con un formaggio fresco e delicato come lo squacquerone: per rendere ancora più sfiziosa la preparazione aggiungete dei funghi champignon trifolati e il risultato sarà ghiotto e ricco di gusto.
Le ricette da preparare con la piadina romagnola sono moltissime, vi basterà un po' di fantasia e potrete adattarla a tutti i tipi di salumi: che ne pensate per esempio di utilizzare delle fettine di Prosciutto Cotto Corona Levoni, da accompagnare con del formaggio brie e delle noci? Il risultato sarà originale e ricco di gusto e potrete scegliere anche di preparare la piadina lasciandola aperta per tagliarla a fette come una pizza, formando delle porzioni da gustare magari per un buffet o per degli antipasti sfiziosi.
Se volete variare l'impasto invece potete scegliere delle farine integrali che conferiranno un gusto più rustico alla piadina, oppure scegliere di utilizzare un cucchiaino di bicarbonato al posto del lievito, come era in uso alle origini di questa preparazione.
Come avete potuto vedere nel procedimento, quella per preparare la piadina romagnola è una ricetta facile e veloce, ma per renderla perfetta ci sono alcuni piccoli trucchi e consigli che vi permetteranno di conseguire un risultato ideale.
Per prima cosa è molto importante nella preparazione della piadina la cottura, che deve renderla fragrante senza indurirla: scaldate bene la padella in cui la cucinerete e scegliete sempre una padella antiaderente le cui dimensioni siano più grandi della piadina, così che possa cuocere bene su tutta la sua superficie. Controllate sempre la cottura, alzando il bordo della piadina per osservare la comparsa delle macchie marroni che vi indicheranno quando sarà arrivato il momento di girarla sull'altro lato: anche pochi secondi possono essere decisivi per una cottura perfetta.
Per quanto riguarda il ripieno, invece, assicuratevi di far tagliare al vostro salumiere di fiducia il prosciutto Parma Dop Don Romeo Levoni a fette sottili, in modo che durante la degustazione si stacchi senza difficoltà ad ogni morso. Allo stesso tempo dosate bene gli altri ingredienti spargendoli sulla piadina in modo omogeneo così che ogni boccone custodisca l'armonia dei sapori fusi tra loro.
Se deciderete di utilizzare dei formaggi morbidi per il ripieno, prestate attenzione al calore della base, che potrebbe farli sciogliere e conseguentemente colare al di fuori della piadina: aspettate qualche istante dopo la cottura prima di spalmarli e rimarranno più compatti.
La piadina romagnola è una preparazione molto antica e caratteristica della cucina popolare. Questa preparazione, infatti, veniva utilizzata spesso al posto del pane, perché poteva essere preparata anche senza lievito, risultando così più semplice ma ugualmente gustosa: talvolta, per renderla più morbida, si ricorreva all'aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato.
In Romagna viene chiamata anche piada, e in origine veniva cucinata sopra un disco di terracotta chiamato teggia, che si è poi trasformato ad oggi in una piastra di metallo. Questa piastra richiama le antiche origini del piatto: in origine infatti questa preparazione aveva dimensioni estese, anche di 40 centimetri di diametro, dal momento che le piadine venivano preparate come piatti unici per famiglie numerose.
La piadina fa parte delle tradizioni territoriali della Romagna, e ne esistono due versioni: quella caratteristica del riminese, che è forse la più conosciuta, è una piadina più elastica che si può ripiegare più facilmente su se stessa per contenere la farcitura. L'altra versione invece, quella appunto romagnola, è caratterizzata da un maggiore spessore e si può servire anche tagliata in quattro parti come accompagnamento a salumi e formaggi al posto del pane.
Grazie alla sua bontà nel corso del Novecento questa preparazione si è diffusa ampiamente in tutto il territorio nazionale, sia come antipasto o spuntino, sia come street food da gustare durante una passeggiata.
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