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GUANCIALE AFFUMICATO

Il profumo affascina e invita all’assaggio, svelando sentori affumicati perfettamente bilanciati con note speziate. L’affumicatura avvolge e la miscela di spezie lo rende irresistibilmente accattivante.

30_Guanciale_affumicato

Valori nutrizionali medi 100g di prodotto (Art. 350)

energia
2734,5 kj 664 kcal
grassi
70 g
di cui acidi grassi saturi
25 g
carboidrati
0,5 g
di cui zuccheri
0,5 g
proteine
8 g
sale
1,7 g
levoni_emozionale_ricette_guanciale(0)

Storia
e curiosità

Le sue origini sono ad Amatrice con la classica pasta all’amatriciana ora diffusa in tutta Italia. Usato per dar sapore e vivacità ai piatti. Come il nome racconta, è la parte della guancia del maiale, la gola, rifilata, salata e stagionata. La versione che propone Levoni è affumicata naturalmente con una selezione di legni del Trentino.

Caratteristiche
organolettiche

Una mezza luna di guancia bianca perlacea, striata da un muscoletto sottile rosa-rosso, profumo delicato di fumo, sapore dolce leggermente untuoso e affumicato. Si scioglie in bocca, dà piacevolezza.
Tagliare a mano o in affettatrice nelle dimensioni desiderate per l’uso: fette sottili, più spesse, a striscioline o a cubetti. Si può farne anche un battuto, da spalmare o come base per altre preparazioni. 

Abbinamenti e Vini

Su un crostone tostato di pane con una fettina di mela o qualche lampone. Ottimo con il radicchio di Treviso, per avvolgere una testa di fungo porcino o una coda di gamberone e con la frittata di zucchine e menta. Come base di soffritti, minestroni di verdure, di cereali, di legumi.

Provalo con il Lazio IGT Rosato: un abbinamento che esalta il prodotto grazie al bouquet floreale. La struttura e la componente sapida chiudono in freschezza l’assaggio.