La delicata affumicatura regala profumi affascinanti. In bocca si scopre morbido e armonioso, grazie al leggero grasso di copertura che abbraccia le note di fumo.
La prima testimonianza risale al 1352, in un documento notarile che tratta la locazione di una bottega di macelleria, il cui canone annuo era una mezza “lonza porcina”. Il Filettuccio è ricavato dal lombo di suino con leggera copertura di lardo, insaccato in budello naturale, affumicato con una selezione di legni del Trentino e lasciato lentamente stagionare.
La forma esterna è cilindrica, arrotondata alle estremità. Il budello lascia intravedere le carni e le parti grasse. Consistenza soda, omogenea e compatta. Al taglio la carne è rossa con copertura di lardo bianco perlaceo e la muscolatura è leggermente marezzata. All’olfatto è dolce e profumato, leggera affumicatura e profumi speziati. Il gusto è rotondo e complesso.
Consigliamo di lavarlo con vino bianco, avvolgerlo in un panno pulito e riporlo in un sacchetto di plastica a temperatura di cantina per qualche ora. Rimuovere il budello naturale. Affettare sottile in affettatrice una decina di minuti prima di servirlo per consentire al salume di esprimere al meglio la sua aromaticità.
Lo consigliamo in purezza, perché si presta alla preparazione di carpacci, arricchiti di insalatine, sedano tagliato sottile, dadolata di pomodoro, e un filo d’olio EVO. Da abbinare a zucchine saltate in padella, a frutta fresca, a senapi leggere e/o fruttate.
Vi suggeriamo vini Umbri e Marchigiani sia bianchi che rossi come il Verdicchio, l’Orvieto DOC, il Conero DOCG e il Montefalco Sagrantino DOCG. Ottimo anche con l’Umbria IGT Grechetto: delicato nel frutto, secco, vellutato, con una vena leggermente aromatica.
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