SALAME NAPOLI
La personalità di un soffice profumo di spezie si snoda fra tenui e piacevoli pungenze di pepe nero in grani. L'assaggio prosegue delicato, caratteristico di spezie e un velo d'aglio che esalta la carne in un'esperienza elegante. Il Salame Napoli con la sua pienezza di gusto avvolge delicatamente chi ne fa esperienza. La ricetta è quella originale della Campania (eccetto solo per l'affumicatura, che troviamo nel Salame Napoli Affumicato Levoni) e mantiene il gusto genuino tipico della tradizione e il sapore naturale in cui viene esaltata la carne di alta qualità 100% italiana.
Al taglio la pasta si presenta compatta e a grana grossa. La distinzione tra la carne magra e la parte grassa è netta e gli dona la bontà unica che lo contraddistingue e lo rende un tipo di salume diffusamente conosciuto e apprezzato. La carne fresca di suino viene accuratamente selezionata tra i migliori tagli: spalla, coscia, coppa o lombata. Una scelta accurata che dona al Salame Napoli il gusto caratteristico e pieno che lo rende unico nel mondo. Il colore di un rosso vivo è dovuto al tipo di stagionatura impiegata che preserva la qualità della carne esaltandola con un sapiente utilizzo degli aromi. Il pepe nero in grani rilascia lentamente il suo profumo e non copre quello della carne che, delicatamente, si lascia accompagnare.
| energia | 1455 kj 350 kcal |
|---|---|
| grassi | 26 g |
| di cui acidi grassi saturi | 11 g |
| carboidrati | 0 g |
| di cui zuccheri | 0 g |
| proteine | 29 g |
| sale | 4,5 g |
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Qual è la caratteristica principale del salame Napoli?
Il salame Napoli si presenta all’esterno di un color rosso carico privo della piumatura. La fetta presenta una macinatura grossa in cui risalta il pepe nero in grani. Il ricorso al processo di affumicatura è un ulteriore elemento distintivo di questo insaccato.
Il sapore del salame Napoli si gioca fra note affumicate, fragranza del pepe e consistenza delle carni stagionate.
Perché si chiama salame Napoli?
Fin dalla fine del 1600 ci sono notizie relative alla produzione di questo salume in Campania, soprattutto nella zona fra Napoli e Avellino dove veniva servito nelle stazioni di cambio e nelle locande a viandanti e carrettieri. Questo salame prende, quindi, il nome dalla città di Napoli: capoluogo campano.
Quali tagli carnei si usano per il salame Napoli?
I principali tagli carnei impiegati derivano dalle: cosce, pancette, coppe e porzioni grasse come il lardo dorsale.
Il salame Napoli è piccante?
No, il salame Napoli non è piccante in quanto nella sua ingredientistica non è previsto l’impiego del peperoncino piccante né di altre spezie caratterizzate da questa sensazione trigeminale.
Quali vini si abbinano bene al salame Napoli?
Il Salame Napoli si abbina perfettamente a vini con aromi speziati dolci come, nel caso dei rossi, il Montefalco Rosso DOC Ziggurat, in alternativa un rosso del territorio di origine come il Sannio DOC Piedirosso può essere molto interessante. Per chi non vuole rinunciare al vino bianco sono da prediligere vini di buona struttura come il Fiano di Avellino DOCG dal carattere asciutto ed armonico con buona sapidità e lieve speziatura.
Quali sono le caratteristiche del salame Napoli in Levoni?
Levoni propone due differenti versioni di questo salame: la classica in cui è prevista l’affumicatura ed una alternativa non affumicata in cui prevalgono i profumi di pepe e di stagionatura. Entrambi, come tutti i salumi Levoni, sono prodotti partendo da carni di suini nati, allevati e macellati in Italia. Questi salami vengono insaccati in budelli naturali e vengono legati a mano.
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Storia
e curiosità
Il Salame Napoli ha origini antiche e nasce dalle sapienti mani del "pizzicarolo", una figura che precede di molti anni quella del mastro salumiere. Poiché si trattava di un lavoro stagionale, in quanto il suino veniva macellato una volta l'anno, il pizzicarolo metteva a disposizione la sua arte e manualità a diverse famiglie. La carne veniva consumata principalmente dalla singola famiglia e doveva sfamarla per l'intero anno a venire. Un'arte, quella del pizzicarolo, che si è andata evolvendo e raffinando fino ai giorni nostri. Il Salame Napoli è l'esempio di questa continua specializzazione e cura dei dettagli. L'arte della sua produzione era raffinata al punto da essere considerato una merce pregiata. Veniva perciò tradizionalmente consumato in occasione di festività e solennità. Gli venivano così dedicate tutte le attenzioni necessarie a mantenere intatta l'altissima qualità delle carni. Queste premure si sono poi trasformate nelle diverse fasi di lavorazione, consolidandosi nel tempo.
Caratteristiche
organolettiche
La pezzatura raffinata della carne, distingue il Salame Napoli da ogni altro salume per la sua dolcezza e delicatezza. La scelta degli ingredienti varia tra le parti più pregiate del suino: prosciutto di spalla o di coscia, coppa o lombata.
La lavorazione esperta e la stagionatura all'interno del budello naturale sono tutte intese a esaltare il gusto delicato della carne. Per questo motivo l'asciugatura viene fatta nel salumificio in locali opportunamente areati.
Abbinamenti e Vini
Un contrasto dolce e sapido generato dall'unione del Salame Napoli Levoni con i formaggi, che si sposa perfettamente alla trama evoluta del Montefalco Rosso DOC Ziggurat. I dolci aromi speziati del vino rosso lo rendono l'ottimo accompagnamento a questo tipo di salume. Il sorso è caldo con una buona persistenza e avvolge il palato unendosi alla delicata aromaticità del salame.
Il Salame Napoli Levoni è l'ingrediente perfetto per la ricetta tradizionale del rustico napoletano. La croccantezza della frolla accoglie nel suo guscio tutti gli ingredienti che fanno del territorio partenopeo la culla della cucina italiana per come la conosciamo oggi. La dolcezza del salame si unisce nell'impasto alla delicatezza del fiordilatte e alla cremosità della ricotta.
