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STINCO DI PROSCIUTTO AL FORNO

L'attenta e sapiente cottura ne esaltala succosa morbidezza.
Il profumo di rosolato con accenti di pepe invita a un assaggio ghiotto,in cui la succosità sprigiona ricordi d'erbe provenzali.

specialita_stinco

Valori nutrizionali medi 100g di prodotto (Art. 234)

energia
668,5 kj 159,5 kcal
grassi
7,5 g
di cui acidi grassi saturi
2,7 g
carboidrati
0 g
di cui zuccheri
0 g
proteine
23 g
sale
1,9 g
dettaglio_prodotto_ambientata_stinco

Storia
e curiosità

Lo stinco riporta a sapori e profumi del Nord Europa che sono facili da ritrovare nelle baite in montagna quando fuori la neve ricopre tutto il paesaggio. Lo stinco, insaporito con erbe aromatiche, va cotto a bassa temperatura per alcune ore e con molta umidità - di solito si usa vino o birra o brodo - per preservarne la morbidezza.

Caratteristiche
organolettiche

Lo stinco di prosciutto al forno Levoni è insaporito da sale e pepe e da una speciale composizione di erbe aromatiche. Viene perfettamente dorato con una rosolatura ottenuta a temperatura controllata e la carne risulta morbida, saporita e particolarmente gustosa. Per sfatare i pregiudizi va detto che lo stinco è una carne che, oltre ad essere gustosissima, una volta mondata dalle sue parti grasse, come Levoni fa, apporta molte proteine ed è molto meno “pesante” di quanto si potrebbe pensare, soprattutto se cucinato senza tanti intingoli e accompagnato con una fresca insalata.

Lo stinco Levoni è precotto, quindi in poco tempo potete ottenere le stesse superbe sensazioni della cottura tradizionale. E’ sufficiente scaldarlo a bagnomaria seguendo le indicazioni della confezione o al forno leggermente bagnato da brodo,  da vino bianco e da cognac. Dopo di che è già pronto per essere tagliato e consumato.

Abbinamenti e Vini

Immediato l’accostamento con vini del Trentino Alto Adige, un Teroldego, un Lagrein o un Pinot Nero, sicuramente si prestano ad accompagnare questo piatto di grande carattere. Lo stinco, inoltre, si sposa alla perfezione con la birra ambrata, rossa o nera, basta che sia corposa, per tenere testa a un piatto che sprigiona un caleidoscopio di profumi e sapori.

Per rimanere nella tradizione vanno scelte le patate; al forno, lesse o in purè creano il connubio perfetto con una carne decisamente saporita. Se invece volete un piatto più fresco sono deliziosi gli abbinamenti con le spinacine saltate in padella o con un’insalatina di valeriana e chicchi di melograno. Per chi ama le salse la senape bavarese può essere un’ottima scelta.