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GUANCIALE CON PEPE NERO

In questa interpretazione di Levoni il guanciale perde la cotenna e la stagionatura ma viene cotto ed aromatizzato con il pepe nero. Dall'aspetto rustico e invitante che richiama in parte il guanciale "classico". Il profumo è garbato, di pepe nero. Il sapore è dolce, unito all'aromaticità e al calore del pepe, riscalda le emozioni.

365 GUANCIALE CON PEPE NERO(0)

Valori nutrizionali medi 100g di prodotto (Art. 365)

energia
2681 kJ 651 kcal
grassi
68 g
di cui acidi grassi saturi
22,5 g
carboidrati
0,7 g
di cui zuccheri
0,7 g
proteine
9 g
sale
1,7 g
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Storia
e curiosità

Il Termine Guanciale deriva dalla parola italiana “guancia”, termine con cui si va a identificare una parte del collo del maiale macellato, sottoposta a salatura.Il guanciale, salato e stagionato, ha da sempre accompagnato i pastori dell’Italia centrale durante la transumanza; di facile conservabilità, saporito e nutriente rappresentava assieme al formaggio stagionato il loro desinare tipico.In questa interpretazione di Levoni il guanciale perde la cotenna e la stagionatura ma viene cotto ed aromatizzato con il pepe nero.

Caratteristiche
organolettiche

Profumi intensi ma garbati di pepe nero incontrano il profumo della carne. Fin dal primo assaggio la sensazione di dolcezza abbraccia l’aromaticità ed il calore del pepe. Succulento e scioglievole al palato, la fetta sembra scomparire in bocca.Affettato sottilmente ed assaggiato in purezza come antipasto in una composizione di salumi. A fette spesse e grigliato per dare una spinta di gusto diversa al solito barbecue. Tagliato a cubetti o a fiammifero come base per preparare salse con cui condire primi piatti a base di pasta o per arricchire insalate o zuppe.