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LARDO STAGIONATO

Semplice e affascinante, dal profumo carezzevole.
Pulito al gusto,in equilibrato contrasto fra dolce grassezza e salatura, sostenute dall'aroma della stagionatura.

Specialita_Lardo-Alto_bianco

Valori nutrizionali medi 100g di prodotto (Art. 370)

energia
2746 kj 667 kcal
grassi
71 g
di cui acidi grassi saturi
29 g
carboidrati
0 g
di cui zuccheri
0 g
proteine
7 g
sale
3 g
levoni_emozionale_ricette_lardo

Storia
e curiosità

Il lardo nella storia dell’uomo è sempre stato considerato un cibo prezioso e ricco di nutrienti, tanto che nell’800 era chiamato anche il “cibo degli anarchici”, dal momento che i rifugiati in montagna riuscivano a sopravvivere grazie a questo salume, che regalava tanta energia e si conservava molto a lungo sotto sale.

Caratteristiche
organolettiche

Lardo alto, compatto, senza cotenna, delizioso per la sapiente salatura e la tradizionale stagionatura. Il profumo è dolce e sapido, all'assaggio la dolcezza si sprigiona immediata, mentre la stagionatura arricchisce la persistenza del sapore. Nel complesso si contraddistingue per le sue fragranze pulite ed equilibrate.
Il lardo stagionato va tagliato fino sia in affettatrice che a coltello, soprattutto se consumato come antipasto. Si usa farne un battuto per preparazioni culinarie.

Abbinamenti e Vini

Con il lardo stagionato si preparano crostini tiepidi, polentine grigliate e deliziosi pani farciti. Il suo gusto ama gli abbinamenti agrodolci; qualche goccia di aceto balsamico tradizionale, qualche fetta di mela verde, dei lamponi, una marmellata di pomodori verdi o un cucchiaino di miele di castagno. Ottimo nelle zuppe e nelle minestre, irresistibile in spezzatini e stracotti, indispensabile per avvolgere le code di gamberi e insaporire le verdure al forno.

Il Lambrusco, con la sua spuma persistente, il profumo vinoso, le acide note di frutti rossi, la sua freschezza e il suo equilibrio è uno dei vini che può accompagnare al meglio il gusto tondo e morbido del lardo.