Rifilare la parte esterna e affettare sottile in affettatrice. Disporre in fette soffici, voluminose a rosetta. Presentare in carpaccio.
La bresaola trova le sue origini nel Cantone dei Grigioni in Svizzera e solo in tempi più recenti è comparsa in Valtellina. Il nome sembra derivare da “brasa” (brace) che con il tempo divenne “Brisaola” e oggi “Bresaola”, con riferimento all’utilizzo di bracieri di carbone di legna ardente nel processo produttivo.
Il colore è rosso brillante uniforme e può presentare sottilissime venature di grasso. Il profumo è delicato e leggermente aromatico, il gusto è gradevole, moderatamente saporito, mai acido.
L’abbinamento ideale è in carpaccio con olio e limone tuttavia si abbina bene a verdure fresche, a frutti rossi, agli agrumi e all’ananas. Tra i formaggi predilige i teneri come la robiola, la ricotta, i caprini.
Per rispettare la delicatezza della bresaola, consigliamo un vino di gradazione moderata e ricco di sfumature fruttate e floreali. Un vino che rispetta queste caratteristiche è il Bardolino DOC Chiaretto: il vino nasce dalle uve Corvina, Rondinella, Molinara, Rossignola, Barbera e Sangiovese.
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