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SALAME IL GENTILE DEL CONTADO

Il profumo dei salami d'un tempo stagionati in cantina avvolto in un'eco lontana di vino e pepe. Dal gusto leggermente più spigliato del salame Gentile.

Salame_Gentile-del-Contado

Valori nutrizionali medi 100g di prodotto (Art. 31)

energia
1475 kj 355 kcal
grassi
27 g
di cui acidi grassi saturi
11 g
carboidrati
0 g
di cui zuccheri
0 g
proteine
28 g
sale
4 g
levoni_emozionale_salame

Storia
e curiosità

Un tempo preparare salami gustosi, ma non troppo salati, era davvero un’impresa, perché il sale era l’unico ingrediente che permetteva la conservazione… è nel parmense che si trovò la soluzione, con la messa a punto di una ricetta squisita con una quantità limitata di sale, sale pregiato, tra l’altro, proveniente dalla vicina Salsomaggiore. Proprio dalla grande tradizione salumiera di questi luoghi nasce il Salame Gentile e da qui inizia il suo viaggio che lo ha portato a far conoscere la sua bontà in tutto il mondo.

Caratteristiche
organolettiche

Il Gentile del Contado è il principe dei salami, prodotto utilizzando solo carni nobili del maiale come coscia, filetto e una piccola dose di pancetta di prima qualità. L’accurata stagionatura e la sapiente speziatura gli conferiscono un profumo e un sapore inequivocabili. C’è chi lo ama morbido, ma la tradizione parmense lo vuole molto stagionato per gustare la “fetta con la goccia”.
Anche il taglio di questo salame è un rito: va rimosso il budello nella parte più tonda e larga, le fette vanno tagliate in diagonale e devono essere spesse circa 3 millimetri, così si potrà gustarlo in tutta la sua prelibatezza.

Abbinamenti e Vini

Pane casereccio, pane cotto a legna, pane integrale, il pane, in tutte le sue espressioni più tradizionali, è l’elemento perfetto da abbinare al salame Gentile del Contado. Un classico padano è accompagnarlo alla coppa stagionata, alla pancetta arrotolata e al prosciutto di Parma e naturalmente, vista la sua zona di nascita, non dimentichiamo di proporlo con un Parmigiano Reggiano stagionato.


Per equilibrare la dolcezza di questo salume possiamo contare sul Barbera, la Bonarda e la  Croatina con i loro caratteri frizzanti, le loro note vivaci e fresche. Da provare anche il connubio con le versioni ferme di questi vini, un po’ più invecchiati ed elaborati, per un’esperienza enogastronomica più strutturata.