Il Salame Corallina presenta subito al naso un profumo piacevolmente pungente e aromatico grazie alla miscela di pepi. Deciso in bocca, ci parla di cantina, carni affinate e un'armonia di aglio e pepe. Un impasto unico che unisce il lardo a cubetti alla fine macinatura delle carni magre in un'esperienza di assaggio unico.
Secondo la tradizione contadina da cui prende i natali, il Salame Corallina veniva fatto stagionare in un locale riscaldato dal tepore della legna. Il suo gusto mantiene tutt'oggi un tocco di rusticità dovuto principalmente al taglio grossolano del lardo unito all'impasto. Una composizione che necessita di ingredienti di primissima qualità.
La lavorazione semplice permette di assaporare pienamente la bontà dei diversi ingredienti e in particolare della parte grassa che si scioglie distintamente sul palato, avvolta dalla carne magra macinata e speziata con maestria.
.jpg)
La corallina è un tipico salame umbro, molto apprezzato anche a Roma. Anticamente veniva prodotto in quella che oggi verrebbe chiamata una “edizione limitata”; era infatti una squisitezza che veniva preparata dai norcini solo per il periodo Pasquale, ed era considerato il vero protagonista delle irrinunciabile gite fuori porta, abbinato con la tipica torta al formaggio e le uova sode.
Oggi è conosciuto e amato in tutto il nostro Paese e non solo. Il salame corallina è l'esempio di come la tradizione continui a tramandare i segreti della qualità e dell'arte di fare salami fino ai giorni nostri, con un'attenzione particolare alla genuinità della materia prima.
La Corallina presenta una macinatura molto fine con evidenti lardelli cubettati, il suo budello è naturale e legato a mano, secondo la migliore tradizione salumiera. Nell’impasto stagionato si evidenziano i caratteristici profumi del vino, del pepe speziato e dell’aglio che regalano un gusto deciso ed equilibrato, riportando alla mente ricordi di cantine dove la stagionatura e l’affinamento promettevano squisiti assaggi.
Salume perfetto da servire intero, su tagliere, lasciando che si compia il rito in cui ogni commensale taglia le proprie fette. Si conserva molto meglio intero, ma se viene iniziato e non finito, cosa rara, bisogna proteggere la parte tagliata con una pellicola trasparente (ancora meglio con l'alluminio) e avvolgere il budello con la carta (perfetti i sacchetti del pane), per riporlo poi in un luogo fresco o refrigerato.
Da degustare in purezza, accompagnato da pane caldo appena sfornato o, come vuole la tradizione pasquale umbra, con la torta di formaggio e le uova benedette.
La corallina è senza dubbio un salame di grande carattere, un buon Montefalco Rosso DOC, delicato e armonico, con le sue note fruttate e floreali, è il vino perfetto per esaltarne i sentori e valorizzarne i profumi.
