Guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso: Levoni premia La Cruna del Lago con la menzione “Pizza e Territorio”

Nella cornice della Mostra d’Oltremare a Napoli, si è da poco svolta la cerimonia di presentazione della Guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso, durante la quale abbiamo avuto l’onore di assegnare il premio “Pizza e Territorio” alla pizzeria La Cruna del Lago a Lesina (FG). Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato per il grande lavoro di ricerca sul territorio portato avanti dal maestro pizzaiolo Vincenzo D'Apote, che spazia tra laguna, Gargano e Daunia, con recupero di preparazioni dimenticate e ingredienti rari da trovare sulla pizza.

A seguito della premiazione, Vincenzo D’Apote ha proposto una pizza guarnita con salicornia ed il nostro Lardo Stagionato.

Da qualche anno ci siano fatti portavoce del premio “Pizza e Territorio”,  per il legame così stretto che ci lega a doppio filo a quest’ultimo: ci impegniamo costantemente nell’esaltare le tradizioni regionali che rendono unica l’Italia, supportati dalle 300 referenze che compongono il nostro assortimento; crediamo nella promozione della cultura salumiera italiana e del saper fare artigianale, grazie ad attività di formazione nel mondo della pizza, in particolare legate alla valorizzazione del segmento norcino. Queste iniziative hanno da pochi mesi preso una forma istituzionale con la presentazione di Assaggezza, la nostra Accademia, che offre percorsi formativi per professionisti e appassionati, con l'obiettivo di creare nuove sinergie tra il mondo dei salumi e quello della conoscenza, in tutte le sue forme.

Nella motivazione che assegna il riconoscimento si legge: "La Cruna del Lago è una vetrina del territorio, che spazia tra laguna, Gargano e Daunia, dove riscoprire gusti dimenticati. La carta stagionale, sfoltitasi in questi quattordici anni, propone una scelta di tonde interessanti sia per l'impasto, che per la ricchezza dei sapori. L'eclettico Vincenzo D'Apote nel 2018 inseriva, primo pizzaiolo in Italia, il granchio blu, l'anguilla e altre eccellenze sulle sue contemporanee dal bordo ben alveolato, oggi lavora con la muscisca, carne essiccata che i pastori portavano con loro durante le transumanze. E proprio sulla Transumanza trova spazio la muscisca d'agnello, con patate, scamorza affumicata, friarielli e ricotta, da gustare con il Gin Gargano al melograno. Interessante l'Aria fritta, buona anche nella versione dolce con ricotta, miele, mosto cotto e mandorla."